Il corpo è una delle principali fonti di sofferenza per le donne. Non parliamo del rischio di malattie e incidenti, ma del fatto che il corpo è una cosa estranea a noi con la quale dobbiamo convivere. Non vivremmo senza il corpo, ma nemmeno siamo il nostro corpo. Siamo sempre qualcosa di più e di diverso dal corpo che sostiene la nostra vita. Non c’è una sintonia prestabilita con questo estraneo con cui viviamo nella più profonda intimità. Spesso c’è invece una disarmonia profonda, inquietante e anche angosciante.
Il corpo segue leggi di funzionamento tutte sue, che non dipendono dalla nostra volontà. Queste leggi possono farci arrabbiare. Scateniamo allora una guerra contro il corpo, una guerra di astuzia per ingannarlo, o di volontà per vedere chi è più forte. Chi ci rimette è la nostra salute e finisce che ci troviamo ancora più dipendenti dal corpo. Conoscere le sue leggi, capire che macchina è e come funziona è il modo migliore per conviverci. Ma non sempre è chiaro come un corpo funziona, a volte ci vuole un dottore-traduttore esperto di queste cose che ci aiuti a capire i suoi segreti e le sue stranezze.
Il corpo parla. I dolori della nostra esistenza si esprimono anche attraverso il linguaggio degli organi. Invece di farsi sentire come un pensiero di qualcosa che ci fa soffrire, il dolore può infilarsi in un organo e cominciare a fare male lì. Questo è il principio di funzionamento delle somatizzazioni, quei sintomi fisici per i quali non si trova una causa organica.
Il corpo imbarazza. Il nostro corpo ci sembra troppo ingombrante anche quando ci dicono che invece la sua immagine è minuta. Vogliamo essere invisibili per sfuggire a questo ingombro vergognoso. Vorremmo essere considerate al di là del nostro corpo e tuttavia del corpo non possiamo liberarci. L’attenzione esasperata per la magrezza e per l’estetica possono essere la stampella cui appoggiarci per non sparire, ma non sono soluzioni felici.
Dolori incomprensibili e insistenti, condotte alimentari fuori controllo, senso di vergogna, isolamento, sconforto, alterazioni dell’umore, inquietudine per gli organi, possono essere segnali che il rapporto con il corpo sta diventando un problema.