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Per orientarsi nelle difficoltà legate all’essere donna oggi può essere utile ascoltare una conferenza, leggere un articolo, vedere un film, partecipare a un dibattito.

D: Come si svolgono le consulenze con lo psicologo on line?

• 1 Aprile 2020
psicologo on line
R:

Sebbene sia molto importante privilegiare l’incontro di persona tra paziente e terapeuta ogni volta che sia possibile farlo, esistono dei casi particolari che ci obbligano a trovare anche soluzioni particolari. In questo articolo parleremo di sedute a distanza con lo psicologo on line.

Quando ricorrere a una seduta con lo psicologo on-line?

Ci sono situazioni in cui non si riesce a recarsi di persona da uno psicoterapeuta, perché ad esempio:

  • si hanno patologie mediche che impediscono gli spostamenti o che li renderebbero troppo rischiosi o difficoltosi;
  • si hanno malesseri psicologici particolari che rendono l’uscita di casa troppo angosciosa;
  • si vive troppo lontano da uno specialista, ma si vuole consultarlo perché ha una specifica formazione su una problematica e merita la nostra fiducia;
  • si è in un periodo, come quello della quarantena da Covid-19, in cui gli spostamenti devono essere limitati il più possibile.

Diventa dunque necessario che il professionista trovi un modo per rendere comunque possibile un colloquio. Molte sofferenze, infatti, non possono essere lasciate in sospeso, né possono essere trascurate, per non rischiare che il quadro peggiori e che la persona si ammali ancor più gravemente!

Le sedute possono allora realizzarsi utilizzando alcuni dei canali che la tecnologia oggi ci mette a disposizione: si può avere una videochiamata con una dottoressa di Alia, seguendo le istruzioni che riportiamo di seguito in questo articolo.

 

Chiunque può ricevere un consulto con lo psicologo on line?

Per ricevere l’appuntamento bisogna poter garantire che siano soddisfatte due condizioni. Prima, una connessione a banda larga e un computer/telefono che supporta la tecnologia Hangouts o equivalenti. Seconda, una stanza in cui ci si può mettere con il computer e chiudere la porta senza essere né disturbati né uditi da alcuno. Se la prima condizione non può essere soddisfatta si potrà avere una seduta telefonica.

 

Come si svolgono le sedute on line?

Più o meno nello stesso modo in cui si svolgerebbero in uno studio: si parla. Non ascoltati da altri e dando la stessa importanza alle parole.

Si incontra una dottoressa capace di acoltare e capire i motivi profondi della sofferenza che hanno portato a chiedere il colloquio; la dottoressa porrà delle domande per focalizzare meglio insieme di quale disagio si soffre e aiutare a comprendere le cause di tale sofferenza e le possibilità di uscirne. In questa fase di preoccupazione da malattia e contagio le sedute possono anche orientarsi a trovare soluzioni concrete su come affrontare l’ansia e superare le giornate di isolamento.

Ogni seduta è a sé ed è pensata per mettere la persona a proprio agio, senza giudizi su quello che racconta e offrendo il tempo giusto per parlare di quello che le sta a cuore, un po’ per volta.

Quali sono le differenze tra una seduta on line e una psicoterapia in presenza?

Le sedute on line privilegiano l’aspetto terapeutico rispetto a quello analitico e di cambiamento dei tratti penosi della personalità. Nelle sedute on line non si interpreta l’inconscio e non si lavora sulle ragioni rimosse dei sintomi e della sofferenza, questo tipo di lavoro è controindicato nella modalità telematica.  Si può però fare un utile lavoro di chiarificazione dei sintomi e di sollievo dall’angoscia. Le dottoresse sono in grado di condurre a un approfondimento  e a una comprensione delle ragioni della crisi, con l’importante effetto di far ritrovare l’orientamento  e la chiarezza del proprio pensiero a chi si sente perso e confuso. Questo a volte produce effetti di sollievo anche  rispetto ai sintomi.

Nei casi di quarantena le nostre sedute proseguono in modalità telematica anche con coloro che erano già in psicoterapia. In questo caso le cose sono un pò diverse. La dottoressa e la paziente si conoscono già da tempo e la psicoterapeuta conosce i punti deboli della paziente per i quali andrà aiutata.  La terapeuta conosce anche le varianti nella tecnica di intervento che deve adottare nella seduta on line al fine di  essere di supporto nonostante la lontananza per poi tornare alle sedute in presenza.

 

Le sedute on line sono sicure?

Le sedute si svolgono secondo le stesse regole che l’Ordine degli Psicologi della Lombardia stabilisce per i colloqui in studio, sia dal punto di vista del codice deontologico, sia dal punto di vista della privacy, sia dal punto di vista fiscale.

Le sedute sono assolutamente private, coperte da segreto professionale, tracciabili dal punto di vista del pagamento e detraibili come spesa sanitaria se il regime fiscale del paziente lo prevede. Tutte le terapeute sono iscritte all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti e coperte da assicurazione professionale.

 

Come si può prendere un appuntamento con una terapeuta di Alia?

Semplicemente seguendo questa procedura:

1) contattare la segreteria via telefono o mail per avere istruzioni precise e una proposta di appuntamento;

2) sottoscrivere il modulo di privacy e trattamento dei dati;

3) emettere il pagamento per la seduta;

4) contattare la terapeuta alla data e ora concordate come indicato dalla segreteria.

Dopo questo periodo come proseguiranno i colloqui?

Se vengono meno gli impedimenti paziente e terapeuta potranno valutare insieme se è necessario proseguire ancora e in tal caso se sia più opportuno proseguire la cura incontrandosi finalmente di persona o se invece perdurino le ragioni per continuare a distanza.

Se ritenete di averne bisogno chiamateci, troveremo un modo per aiutarvi in modo efficace anche a distanza.


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